Conferenza nazionale sul clima 2020: una roadmap climatica per l’Italia. La Conferenza nazionale sul clima, che si terrà il 13 e il 16 ottobre, costituisce l’appuntamento più importante dell’anno di Italy for Climate. L’iniziativa sul clima, organizzata in preparazione della COP26, promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da un gruppo virtuoso di imprese, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, di ENEA e di ISPRA, in collaborazione con Regeneration 20|30, con la media partnership di ANSA e con il supporto di SapereAmbiente, mira a diventare un evento di riferimento per il dibattito nazionale, l’occasione per fare il punto ogni anno sulla performance dell’Italia in relazione agli obiettivi climatici.
Il tema della Conferenza nazionale sul clima 2020
Tema centrale dell’edizione 2020 della Conferenza sarà la proposta di adottare la Roadmap per il clima facendone un perno della strategia per la ripresa economica e occupazionale che sarà definita tramite il Recovery plan, dando seguito all’indicazione del Consiglio europeo di destinare almeno il 30% dei finanziamenti europei, oltre 200 miliardi per l’Italia, a misure per il clima. La Roadmap si basa sul conseguimento della neutralità carbonica entro il 2050, obiettivo che dovrebbe essere alla base della Strategia nazionale di lungo periodo, e presenta una proposta di revisione degli obiettivi al 2030, a cominciare dal target sulle emissioni di gas serra, che per l’Italia dovrà raggiungere almeno il 55%, in linea con l’iter europeo che prevede di aggiornare il target 2030.
Quando e come partecipare alla Conferenza nazionale sul clima
La Conferenza nazionale è articolata in due sessioni e si svolgerà in modalità live streaming.
Alla sessione istituzionale, 13 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, è prevista la partecipazione del direttore generale dell’Ispra, Alessandro Bratti.
La Sessione con le imprese, il 16 ottobre, dalle 13.45 alle 15.15.
Vedi il programma di dettaglio.
Per seguire la diretta: profilo Facebook della Fondazione per lo sviluppo sostenibile e sul sito www.italyforclimate.org
(Fonte: ISPRA)
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