Sicurezza nelle smart city e nei trasporti, ENEA presenta il prossimo 24 maggio il progetto DEXTER (Detection of EXplosives and firearms to counter TERrorism) per individuazione di esplosivi in tempo reale e da remoto in metropolitane, aeroporti ed altri hub di trasporto.
Il DEXTER Industry Day, organizzato dall’ENEA presso il Centro Ricerche di Frascati il prossimo 24 maggio, ha lo scopo di presentare all’industria di settore i risultati del Progetto DEXTER, volti allo sviluppo di una tecnologia integrata finalizzata ad accrescere la sorveglianza di spazi pubblici ed aree di transito in hub di trasporto.
Il Progetto DEXTER, finanziato dal programma di ricerca NATO “Science for Peace and Security” e sotto il coordinamento di ENEA, ha visto la partecipazione di dodici partner provenienti da Italia, Francia, Germania, Olanda, Finlandia, Serbia, Ucraina e Corea del Sud, per lo sviluppo di una tecnologia integrata finalizzata ad accrescere la sorveglianza di spazi pubblici ed aree di transito in hub di trasporto. La soluzione DEXTER è stata validata durante una serie di prove sperimentali eseguite presso un’apposita area riservata della Stazione Anagnina della metropolitana di Roma.
Sicurezza nelle smart city e nei trasporti. Il “DEXTER Industry Day” ha lo scopo di presentare all’industria di settore i risultati del progetto per acquisire un prezioso feedback sulle soluzioni sviluppate e creare un ponte in vista di una possibile exploitation dei risultati ottenuti. Dopo una sessione introduttiva sulle attività di DEXTER ed organizzata da ENEA presso il Centro Ricerche di Frascati, i partecipanti potranno visitare l’area sperimentale di Anagnina ed interagire on site con gli sviluppatori delle singole tecnologie.
Come funziona DEXTER per la sicurezza nelle smart city e nei trasporti
Il progetto DEXTER integra in un unico prototipo le soluzioni tecnologiche sviluppate da tre NATO SPS (NATO Science for Peace and Security ) di ricerca e sviluppo progetti:
MIC (Microwave Imaging Curtain) che mira alla progettazione un dispositivo di imaging basato su radar in grado di generare immagini 2D e 3D in tempo reale, consentendo il rilevamento di esplosivi e armi da fuoco senza necessità posti di blocco. Il MIC utilizza algoritmi per l’apprendimento automatico per elaborare le immagini e identificare automaticamente e caratterizzare potenziali minacce.
EXTRA (EXplosives TRAce detection Sensor – sensore di rilevamento di tracce di esplosivi) utilizza tecniche di spettroscopia per consentire il rilevamento di tracce prossimali di esplosivi e loro precursori su superfici (come le mani, il corpo e il corpo di potenziali attaccanti bagagli).
INVECE ((INtegrated Systems for ThrEAts early Detection – sistemi integrati per le minacce in anticipo Detection) mira a fornire un sistema di fusione per il gestione centralizzata di più sensori e
telecamere, che miglioreranno la capacità di rilevamento esplosivi trasportati da persone e armi da fuoco in mezzo alla folla in movimento.
Partecipazione su invito.
(Fonte: ENEA)