HomeAgritechGestione del suolo e ricerca per la transizione ecologica al Congresso nazionale...

Gestione del suolo e ricerca per la transizione ecologica al Congresso nazionale SISS

Suolo: si chiude oggi, 7 ottobre, il 43° Congresso nazionale della Società Italiana della Scienza del Suolo, co-organizzato dal CREA. Il mondo della Ricerca pronto alle sfide della transizione ecologica: le alluvioni si possono contenere con una seria politica di gestione dei suoli.

«Questo importante evento è uno di quei momenti, che auspichiamo siano sempre più frequenti per condividere e sviluppare le conoscenze su una materia dalle molteplici ricadute sulla vita del pianeta e sull’intera umanità» afferma Carlo Gaudio, Presidente del CREA.

«Senza suolo, infatti, non ci sarebbero né cibo né molte materie prime, non si avrebbe la depurazione dell’acqua e dell’aria, non avremmo molti di quelli che chiamiamo “servizi ecosistemici”, indispensabili per la vita sulla Terra» prosegue Carlo Gaudio, in occasione del 43° Congresso nazionale della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS), coorganizzato dal CREA, con i suoi centri di Agricoltura e Ambiente e Politiche e Bioeconomia, che si chiude oggi 7 ottobre a Roma, dopo un’intensa tre giorni.

I risultati del 43° Congresso nazionale sul suolo SISS

Il Congresso è stato l’occasione per fare il punto su una risorsa talvolta ancora misconosciuta e sottovalutata, ma dal valore inestimabile,  in un contesto fortemente influenzato dai cambiamenti climatici, affrontando temi che spaziano dallo sviluppo sostenibile, alla biodiversità, alla gestione agricola e forestale, fino ad arrivare alla digitalizzazione delle informazioni pedologiche.

Sono state presentate 32 relazioni scientifiche e 5 relazioni a invito, da cui emerge che, nonostante gli ormai 100 anni di studi effettuati, il suolo costituisca ancora una materia per gran parte inesplorata.

Occorre saperne di più sulla mitigazione dell’erosione, sulle modalità di reintrodurre funzionalmente la sostanza organica, sul ruolo dei suoi microrganismi e sul riutilizzo delle biomasse derivate dal processo agroalimentare per migliorare la salute del suolo.

Si tratta di conoscenze necessarie non solo al settore agroforestale, ma anche per il contrasto e l’adattamento ai cambiamenti climatici e per il mantenimento degli ecosistemi terrestri e marini. Per questo, al suolo è stata riconosciuta un’importanza economica e politica di primo livello.

Il suolo in cifre

Oltre il 95% della produzione di cibo e, quindi la vita dell’uomo, dipende dal suolo che, nei suoi primi 5 cm, ospita il 90% della biodiversità del pianeta in termini di organismi viventi, che sono in grado di regolare i nutrienti indispensabili per le colture.

È un bacino di carbonio globale, riduce le emissioni di anidride carbonica e di altri gas a effetto serra, contribuendo ad aumentare così la resilienza ai cambiamenti climatici, oltre a purificare e regolare le acque (decine di migliaia di km3 di acqua l’anno).

Si tratta di una risorsa preziosa e non rinnovabile, visto che per formare un solo cm di suolo fertile ci vogliono dai 100 ai 1.000 anni. Eppure, oggi, oltre il 33% dei suoli mondiali è affetto da forti limitazioni per la produzione di alimenti e ogni mezz’ora se ne perdono 500 ha, con ricadute significative anche a livello economico, oltre che ambientale: 75 miliardi di tonnellate di suolo coltivabile in meno ogni anno, a livello mondiale, costano circa 400 miliardi di dollari di produzione agricola persa.

Le dichiarazioni

«Molti dei problemi economici e sociali a cui assistiamo a livello nazionale e globale dipendono dal suolo – ha dichiarato Giuseppe Corti, Direttore del CREA Agricoltura e Ambiente -. In Italia i suoli in 50-70 anni hanno perso a causa dell’erosione decine di centimetri di spessore e, di conseguenza, il 35% (dato nazionale) della loro capacità di ritenere acqua».

«Parallelamente, la riduzione di sostanza organica del suolo si andava trasformando in anidride carbonica. Tradotto – conclude Giuseppe Corti, che è anche Presidente eletto SISS – le più frequenti alluvioni che registriamo negli ultimi due decenni, oltre che a cattiva gestione del territorio e degli alvei, sono dovute alla ridotta capacità del suolo di contenere acqua. Portandosi dietro morti e distruzioni che una seria politica di gestione dei suoli, dei versanti e di recupero della sostanza organica potrebbe considerevolmente ridurre».

(Fonte: CREA)

Leggi anche:

POST CORRELATI DA TAG

#5G e #salute al via progetto europeo @seawave5g2022 con @ENEAOfficial per studiare impatto ed eventuali effetti sulla popolazione.
#sanità ...#digitale #telecomunicazioni
https://www.geosmartmagazine.it/2023/02/24/5g-e-salute-al-via-progetto-per-studiare-effetti-sulle-persone/

#droni high-tech, dotati di sistemi per internet of things #iot, #bigdata e #sensori innovativi per la sicurezza e il #monitoraggio #ambientale , nel... progetto EXADRONE di @ENEAOfficial
#uav #ambiente
https://lnkd.in/dahxetXw

#Opportunità per #startup del settore #agrifood: i #call @EITFood idee per risolvere le sfide del sistema alimentare globale e fornire innovazioni e... soluzioni per il problema alimentare in tutto il mondo.
#startupitalia #startuptips
#agricoltura
https://lnkd.in/ejmJAViY

#earthobservation
Innovazione ed alta tecnologia. Le #immaginisatellitari ad alta risoluzione sono un business sempre più importante.
Grazie alla ...tecnologia immagini in sequenza temporale con #3dmodel del terreno ad alta precisione.
#geospatial
https://lnkd.in/d3pPjA8D

#Formazione per #professionisti corsi tecnici #catasto e normativa organizzati da AGIT Associazione Geometri Italiani Topografi.
Domani 7 marzo 17:30... - 18:30 corso "Determinazione superficie catastale DPR 138/98”
#formazioneprofessionale #topografia
https://lnkd.in/dTRnA-fF

#energia
@KeyEnergyit evento su tecnologie, soluzioni e servizi in grado di guidare la #energytransition verso un’economia #carbon -neutral.
...Appuntamento dal 22 al 24 Marzo
#tecnologia #sostenibilità
https://lnkd.in/e3gUXwwF

#spazio #earthobservation
COSMO-SkyMed: i satelliti radar @ASI_spazio lavorano incessantemente per dare un aiuto ai soccorsi nelle zone colpite dai ...terremoti.
#satelliti #immaginisatellitari #SAR #emergenza #Terremoto
https://www.geosmartmagazine.it/2023/02/23/cosmo-skymed-lavoro-satelliti-per-supporto-terremoti/

#ambiente #acqua #clima #meteo
Immagini satellitari del Po in secca
Scaricabili in alta risoluzione
#ClimateEmergency #meteo
https://lnkd.in/d-vAm2yE

#BIM
OpenBIM: a #Roma @I_BiM_I buildingSMART International Standards Summit
temi delle session: #Airport, #Building, #Construction, #Infrastructure, ...Product, #Railway, #Regulatory, Sustainable #Energy Management, and Technical).
https://lnkd.in/d8nsG9_E

Guarda di più...
- Advertisment -spot_img

ULTIMI POST