Amazon ha recentemente annunciato la disponibilità generale di Amazon Location Service, una piattaforma in anteprima da dicembre e concorrente diretto di Google Maps Platform.
Vale la pena sapere che Amazon Location Service non dovrebbe fornire ai consumatori un’applicazione di navigazione ma offrire ai clienti, comprese le imprese, l’arsenale di funzionalità necessarie per potenziare le funzionalità di localizzazione nei loro software.
Basata sulle mappe Esri e HERE, la nuova produzione di Amazon offre mappe, punti di interesse, geocodifica, pianificazione del percorso, geofencing e monitoraggio degli asset.
Esri fornisce ai clienti AWS l’accesso a vari tipi di porzioni di mappe, funzionalità di geocodifica e di geocodifica inversa, dati relativi a indirizzi stradali. Oggi la tecnologia Esri è adottata da più di 350.000 organizzazioni, fra cui 90 delle aziende della classifica Fortune 100.
HERE Technologies fornisce ai clienti AWS l’accesso a mappe di base, geocodifica e geocodifica inversa, dati relativi a indirizzi stradali. Le mappe fornite da HERE sono costantemente convalidate grazie a una media di 5 milioni di aggiornamenti giornalieri, che determinano oltre 900 attributi di mappatura e mantengono informazioni accurate.
Lo scopo di Amazon è quello di racchiudere tutte le soluzioni necessarie in un solo prodotto in grado di fornire alle aziende tutti gli strumenti necessari di cui hanno bisogno per le applicazioni basate sulla posizione.
“Costruito tenendo in primo piano la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati, Amazon Location Service offre ai clienti il controllo completo dei dati sulla posizione. Amazon Location Service rimuove i metadati dei clienti e le informazioni sull’account dalle query prima che vengano inviate a un provider LBS e le informazioni sensibili di tracciamento e geofencing non lasciano mai l’account AWS di un cliente (a meno che non scelgano di condividerlo)”, spiega Amazon in un comunicato stampa, incorporato dopo il salto.
Amazon Location Service è già stato lanciato nella maggior parte dei grandi mercati, tra cui Stati Uniti orientali (Virginia settentrionale), Stati Uniti orientali (Ohio), Stati Uniti occidentali (Oregon), Europa (Francoforte), Europa (Irlanda), Europa (Stoccolma), Regioni dell’Asia del Pacifico (Singapore), dell’Asia del Pacifico (Sydney) e dell’Asia del Pacifico (Tokyo).
E proprio come previsto, Amazon afferma di aver già collaborato con una serie di aziende per implementare Amazon Location Service nelle loro applicazioni, tra cui Azit, Command Alkon, CoolStays e PostNL.
A lungo termine, Amazon Location Service diventerà un’alternativa convincente alla piattaforma Google Maps, soprattutto perché Amazon promette costi inferiori. I clienti devono pagare solo per il numero di richieste degli utenti, risorse monitorate o dispositivi gestiti in base all’implementazione dei nuovi servizi basati sulla posizione, il tutto beneficiando di una maggiore protezione della privacy e della sicurezza.
(Fonte: autoevolution.com )
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