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Satelliti per la sicurezza della navigazione marittima

Lo spazio ed i satelliti dell’Unione europea al centro della strategia per la sicurezza marittima dell’UE.

Satelliti per la sicurezza marittima

Con i servizi ei dati forniti dal programma spaziale dell’UE e il supporto offerto da EUSPA – EU Agency for the Space Programme, la navigazione è tranquilla e sicura per il settore marittimo europeo.

Sede di oltre 300 dei principali porti marittimi del mondo e quasi il 30% della flotta mercantile globale, il trasporto marittimo svolge un ruolo importante nell’economia europea. In particolare, l’UE controlla circa il 30% della flotta mercantile mondiale. Ecco perché l’UE fa di tutto per garantire la sua sicurezza.

La strategia per la sicurezza marittima dell’UE (EUMSS – EU’s maritime security strategy) promuove la pace e la sicurezza internazionali, il rispetto delle regole e dei principi internazionali e la sostenibilità dei nostri oceani con l’obiettivo di garantire operazioni marittime sicure.

Ma, sebbene il suo focus possa essere al livello del mare, l’EUMSS dipende molto dallo spazio.

Che si tratti dei dati di osservazione della Terra di Copernicus, del posizionamento preciso offerto da Galileo ed EGNOS o delle comunicazioni sicure di IRIS 2 e GOVSATCOM, i servizi e i dati forniti dal programma spaziale dell’UE possono fare molto per proteggere il settore dei trasporti marittimi”, afferma il direttore esecutivo di EUSPA , Rodrigo da Costa.

La sicurezza in mare inizia con Galileo

Il GNSS è una tecnologia critica utilizzata nei sistemi di navigazione marittima. Tuttavia, i segnali GNSS sono vulnerabili alle interferenze e allo spoofing, che possono far sì che i sistemi di navigazione degli utenti ottengano informazioni errate.

L’interferenza satellitare intenzionale non è un problema nuovo, ma negli ultimi anni l’industria marittima ha dovuto affrontare sempre più incidenti di spoofing GNSS (Mar Nero nel 2017, Shanghai 2019, Louisiana 2020). I dati errati sulla posizione, la velocità e la direzione di una nave rappresentano una minaccia reale per le sue stesse operazioni, ma anche per le navi circostanti, in particolare quelle che trasportano merci pericolose. Oltre ad esporre sia l’equipaggio che le spedizioni vulnerabili a dirottamenti e furti e il rischio di guidare una nave fuori rotta, le implicazioni della falsificazione dei segnali GNSS possono avere un impatto negativo sull’economia blu dell’Unione.

Galileo OSNMA – Open Service Navigation Message Authentication

Per aumentare la robustezza contro gli attacchi GNSS, l’UE sta attualmente testando il servizio Galileo OSNMA (Open Service Navigation Message Authentication). Questo imminente servizio è un meccanismo di autenticazione che consente ai ricevitori GNSS di verificare l’autenticità delle informazioni GNSS, assicurando che i dati che ricevono provengano effettivamente da Galileo e non siano stati modificati in alcun modo.

Il progetto ASGARD , finanziato da EUSPA, sta lavorando per integrare la capacità OSNMA nei ricevitori navali a doppia frequenza. L’obiettivo principale è aumentare l’adozione di Galileo nel settore marittimo al fine di rilevare e avvisare le navi che sono sottoposte ad attacchi di spoofing.

Il migliore posizionamento nella navigazione

Inoltre, Galileo è anche uno strumento importante nel trasporto marittimo. Grazie alla maggiore precisione, copertura e resilienza che offre, il settore ha beneficiato di una migliore previsione della posizione delle navi, una diminuzione delle collisioni e manovre più efficienti. Galileo ha persino aiutato il settore a ridurre la sua impronta ambientale.

Sicurezza in mare e soccorso

C’è anche l’innovativo Galileo Return Link Service (RLS), che fa parte del servizio Galileo Search and Rescue (SAR) . Grazie all’RLS, i marinai in pericolo, quando equipaggiati con l’apposito faro, vedranno una luce che verifica che il loro segnale di soccorso è stato ricevuto dai primi soccorritori di emergenza e che la loro posizione è stata stabilita.

Le immagini satellitari sul mare

Gli incidenti si verificano spesso in condizioni meteorologiche sfavorevoli in cui è difficile o pericoloso dispiegare mezzi con equipaggio (ad esempio, elicotteri). Quando si verifica un incidente in un’area remota, potrebbe non esserci la possibilità di inviare navi o aerei per verificare la situazione.

In entrambi i contesti, il servizio Copernicus Maritime Surveillance (implementato dall’EMSA, l’ Agenzia europea per la sicurezza marittima) può fornire preziosi dati aggiuntivi per aiutare a rilevare, tracciare e potenzialmente identificare le navi in ​​difficoltà. In questo modo, il CMS (Copernicus Marine Service) aiuta a supportare gli sforzi di ricerca e soccorso.

Più specificamente, Copernicus utilizza immagini radar ad apertura sintetica (SAR) per rilevare navi su vaste aree, particolarmente utili durante la notte e attraverso le nuvole. Questa capacità è particolarmente utile quando un’imbarcazione perde la comunicazione e va alla deriva (ad esempio, a seguito di un incendio o in seguito a danni provocati da una tempesta).

Identificare la posizione di una nave ottimizza l’uso delle risorse di ricerca e salvataggio e consente alle autorità di indirizzare le risorse dove sono più utili. Le immagini ottiche possono anche fornire una grande quantità di informazioni, come la caratterizzazione del danno causato o il rilevamento di eventuali scialuppe di salvataggio dispiegate.

Le immagini SAR generate da Copernicus Sentinel-1 consentono anche il rilevamento di fuoriuscite di petrolio in località remote come il circolo polare artico. In combinazione con il posizionamento GNSS dell’AIS, le autorità possono raggiungere rapidamente il luogo dello sversamento.

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Navi commerciali in coda fuori dal porto del Pireo, in Grecia, viste da Copernicus Sentinel-2 (Credits EUSPA)

Satelliti per le comunicazioni e sicurezza marittima

Infine, ci sono le due nuove componenti del programma spaziale dell’UE IRIS2 e GOVSATCOM. Entrambi sono impostati per garantire comunicazioni ininterrotte, anche in mare aperto.

Con l’aggiunta di IRIS2, l’Unione europea sta accelerando la digitalizzazione della società europea e della sua economia, cercando nel contempo di rendere i dati spaziali più accessibili e scalabili per molte comunità, inclusa quella marittima. La combinazione delle capacità MEO e LEO (Medium Earth Orbit e Low Earth Orbit) di IRIS 2 consentirà la fornitura di connettività Internet senza soluzione di continuità in tutta l’Unione ma anche in tutto il mondo, eliminando le zone morte di comunicazione. Ciò sarà particolarmente utile per gli operatori marittimi che devono comunicare con l’equipaggio a bordo della nave.

EUSPA, satelliti per sicurezza marittima

Mentre il programma spaziale dell’UE fornisce agli operatori marittimi europei, ai marittimi e alle autorità nazionali gli strumenti per migliorare la sicurezza in mare, ottimizzare le prestazioni di navigazione e proteggere gli oceani, EUSPA stessa collabora continuamente con il settore per sfruttare ulteriormente i vantaggi dello spazio dell’UE.

In qualità di agenzia orientata all’utente, EUSPA segue da vicino le esigenze degli utenti marittimi, lavorando insieme per modellare e fornire nuovi servizi spaziali che miglioreranno ulteriormente la sicurezza e l’efficacia di questo settore critico“, aggiunge da Costa.

Le collaborazioni

Ad esempio, sempre in ambito di applicazioni dei satelliti per sicurezza marittima, EUSPA ha collaborato con organizzazioni importanti come l’Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) e l’ Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) per sviluppare soluzioni spaziali relative alla navigazione, alla ricerca e al salvataggio e al controllo della pesca.

L’EUSPA contribuisce anche ai seminari annuali dell’EFCA e dell’EMSA, entrambi incentrati sull’uso delle nuove tecnologie, compresi i droni, rispettivamente per la sorveglianza della pesca e le ispezioni operative.

L’EFCA ha invitato l’EUSPA all’incontro annuale del 3 maggio, facendo leva sul memorandum d’intesa tra le due agenzie, per presentare l’ultimo lavoro di diversi progetti sostenuti dall’EUSPA, tra cui Blue Box Porbeagle, che sta sviluppando un ricetrasmettitore VMS utilizzando il Galileo Servizio aperto OSNMA (Open Service Navigation Message Authentication) e GAMBAS , un’iniziativa che lavora su un sistema SSAS (Ship Security Alert System) con capacità di collegamento di ritorno Galileo.

Oltre a questo lavoro con le agenzie marittime, EUSPA sostiene anche il settore attraverso misure di sensibilizzazione fornendo informazioni di mercato chiave come il rapporto di mercato EO e GNSS e offrendo una gamma di opportunità di finanziamento.

(Fonte: EUSPA)

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